La Società Italiana di Medicina Tropicale e Salute Globale – SIMET (www.simetweb.eu), a nome del Presidente e del Consiglio Direttivo, facendo appello ai suoi principi fondanti, tra cui l’attenzione “alle popolazioni […] delle aree più depresse sotto il profilo socio-economico, e in generale di quelle maggiormente esposte al rischio di malattia legato alla precarietà delle condizioni di vita e di lavoro, e/o a determinanti climatici e ambientali” (dallo Statuto)
Esprime profonda angoscia
per la sofferenza a cui sono sottoposte le popolazioni di Gaza e di Israele in seguito al recente aggravarsi della crisi militare in Palestina
Esprime grande preoccupazione
per l’escalation di violenza a cui si sta assistendo, che ha come vittima principale la popolazione civile, in particolare bambini, donne ed anziani
Stigmatizza
la compromissione dei basilari diritti umani come riferita dai mezzi di comunicazione, e l’impossibilità di accesso ai requisiti minimi di salute (risoluzione delle Nazioni Unite 74/2 del 10/10/19), sopravvivenza e dignità da parte delle popolazioni fragili, quali civili, bambini, donne, malati ed anziani
Chiede al Governo Italiano ed alle Autorità dell’Unione Europea
di farsi parte diligente perché si percorrano tutte le vie diplomatiche possibili al fine di riaprire i corridoi umanitari per le popolazioni colpite e contemporaneamente intraprendere un percorso di pacificazione
Chiede alle Autorità Locali
di favorire l’accesso delle popolazioni agli aiuti umanitari messi a disposizione dalla comunità internazionale nonché alle forniture e al materiale sanitario indispensabili a mantenere in funzione gli ospedali e i servizi sanitari, di tutelare la salute degli operatori sanitari impegnati nelle attività di soccorso. Tutto questo affinché alle atrocità della guerra non si aggiungano quelle legate al dislocamento forzato, alla carenza di cibo, di acqua, di farmaci e di assistenza sanitaria
Sollecita il mondo sanitario
incluse le società scientifiche nazionali ed estere interessate alla salute globale, ad aderire al presente comunicato e a darne diffusione tramite i loro mezzi di comunicazione.